Oggi è il #dantedì la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri

Dante ancora oggi è attualissimo e probabilmente lo sarà anche fra tremila anni, il suo messaggio è universale perchè parla all’uomo, indaga l’animo umano nelle sue debolezze e nelle sue qualità, spronandoci a essere migliori.

Nel primo canto de l’Inferno, ad esempio, il poeta tentando di uscire dalla famosa “selva oscura” trova sbarrato il passo da tre belve: una lonza (una sorta di lince), un leone e una lupa. Le fiere, specie la lupa, spaventandolo, lo costringono ad arretrare nel buio della selva, ma in suo aiuto accorre Virgilio, il grande poeta latino, il quale gli spiega che per salvarsi la vita dovrà fare un altro percorso: la lupa infatti uccide chiunque incontri, insaziabile, fin quando verrà uccisa da un “veltro” (un cane da caccia), che porterà all’Italia la salvezza.

Detta così non significa niente vero?

Bene, proviamo a dare un significato, ad andare oltre al testo:

– la selva oscura rappresenta il buio della ragione.

– le tre fiere rappresentano la lussuria (lonza), cioè l’attaccamento ai beni terreni; la superbia (leone); e l’avarizia o la cupidigia (lupa), la più pericolosa di tutte.

– Virgilio è la ragione umana.

– il veltro (il cane da caccia) rappresenta la via che conduce alla salvezza dell’uomo e dell’Italia (quindi del mondo) perchè esso si ciba di ” sapïenza, amore e virtute”.

Adesso che sappiamo orientarci raccontiamola meglio:

Quando l’uomo si fa trasportare dalle passioni malsane perde la ragione ed è in balìa dei peggiori vizi. Siamo attaccati alle nostre cose in maniera malata, egoista; diventiamo superbi perchè ci sentiamo migliori degli altri, desideriamo sempre di più: potere, denaro, prestigio sociale, fama. Diventiamo corrotti e avidi. Perdiamo di vista i veri valori della vita.

Ma, nel momento più nero della nostra vita, c’è sempre la ragione che può tirarci fuori dai guai; c’è la ragione che può mostrarci il sentiero giusto da seguire. E la via da seguire passa attraverso la conoscenza e lo studio (sapere è potere), il rispetto delle regole e, naturalmente, l’amore. Amore per se stessi e per gli altri.

Solo così potremo salvare noi stessi, l’Italia, il mondo, dal triste destino verso cui siamo diretti.

Ed è così che, anche in tempi bui come questi, dobbiamo fare affidamento alla ragione, non lasciarci trasportare dalla paura, dalla rabbia, dall’avidità. Solo così saremo in grado di uscire dalla selva oscura dei giorni in cui stiamo vivendo e potremo finalmente uscir “a riveder le stelle”.

Buona lettura

«A te convien tenere altro viaggio,»

rispuose, poi che lagrimar mi vide,

«se vuo’ campar d’esto loco selvaggio;

 

ché questa bestia, per la qual tu gride,

non lascia altrui passar per la sua via,

ma tanto lo ’mpedisce che l’uccide;

 

e ha natura sì malvagia e ria,

che mai non empie la bramosa voglia,

e dopo ’l pasto ha più fame che pria.

 

Molti son li animali a cui s’ammoglia,

e più saranno ancora, infin che ’l veltro

verrà, che la farà morir con doglia.

 

Questi non ciberà terra né peltro,

ma sapïenza, amore e virtute,

e sua nazion sarà tra feltro e feltro.

 

Di quella umile Italia fia salute

per cui morì la vergine Cammilla,

Eurìalo e Turno e Niso di ferute.

 

Questi la caccerà per ogne villa,

fin che l’avrà rimessa ne lo ’nferno,

là onde invidia prima dipartilla.

 

 

Inferno, Canto I, 91-111

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